Sembra che la terribile notizia circolata negli ultimi giorni sull’uccisione di un cane in Svizzera a causa del mancato pagamento della tassa sul possesso degli animali, sia stata smentita. Pare che non sia stata rintracciata nessuna signora Marilena Iarrotta e che non figuri sugli elenchi della cittadina di Reconvilier.
Se ne deduce quindi che i giornali italiani hanno pubblicato una bufala. Ma chi ha potuto inventare una cosa del genere che ha fatto si che al sindaco di Reconvilier arrivassero più di 700mila mail di minacce? Che macabro scherzo è mai questo? Il primo cittadino Torti, alquanto seccato dalla vicenda, dice che: “Non so neppure chi sia questa donna italiana. Una donna che non esiste (…) Qui a Reconvillier i cani non li ammazziamo. Non è vero niente!” e continua ribadendo: “Ora sono stufo di questa storia. Abbiamo mandato un comunicato stampa già dieci giorni fa“. Non ci resta che sperare che sia davvero così, meglio che si tratti di invenzione e non di realtà.
fonte:notizie fresche
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