Le guardie zoofile dell'Enpa e la polizia municipale della val d'Enza hanno sequestrato un cane tenuto in pessime condizioni. Al proprietario, recidivo, era già stata notificata una ordinanza sindacale che gli vietava di tenere cani. E' questo l'epilogo di una vicenda iniziata molti mesi fa. Da maggio le guardie zoofile stavano ponendo rimedio ad una pessima situazione segnalata in via Tugurio a Bibbiano. Qui, in una casa colonica, avevano riscontrato la presenza di 4 cani tenuti in condizioni assolutamente non idonee. Le guardie inizialmente avevano cercato di convincere l'agricoltore che non era possibile tenere gli animali in quelle condizioni. Inoltre avevano soccorso i quattro cani facendoli curare a loro spese, circa 500 euro fra cure, cibo e cucce. Sul posto era intervenuto anche il vice comandante della polizia municipale della Val d'Enza Vito Nor cia ed il responsabile di zona del servizio veterinario dott. Casoni. lo stesso veterinario aveva poi chiesto al sindaco di emettere una ordinanza per vietare all'agricoltore di tenere cani.
La situazione a questo punto sembrava sotto controllo. Ma nel frattempo lo stesso aveva preso un'altra cagnolina con quattro cuccioli che purtroppo sono deceduti poco dopo. Di nuovo le guardie zoofile sono dovute intervenire per curare la cagnolina. All'agricoltore è stata così notificata l'ordinanza del sindaco che gli vietava di tenere cani. Ma pochi giorni fa rieccoci al punto di partenza. Il pensionato porta a casa un altro cane. Questa volta interviene il capo nucleo delle guardie Lorenza Ferretti con il commissario Vito Norcia ed il comandante della polizia municipale della val d'Enza Franco Drigani. Uno spiegamento di forze per applicare l'ordinanza. Così il cane di razza American Staffordshire Terrier è stato sequestrato e l'agricoltore è stato denunciato penalmente per non aver ottemperato all'ordinanza sindacale.
fonte:il resto del carlino
Nessun commento:
Posta un commento