domenica 16 gennaio 2011

Animali, violenze record: 71mila casi nel 2010

Non è un Paese per animali domestici. Lo conferma l’agghiacciante sequenza di numeri resa nota dall’Aidaa (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) sui maltrattamenti: nel 2010 denunciati 71.132 casi. Su oltre 20mila non si è potuto intervenire con controlli o denuncie, perché le segnalazioni provenivano da fonti anonime o non verificabili.


Violenze, cani primi della lista
Le segnalazioni (circa 50mila) sono arrivate tramite il servizio sms del numero 348-7611439 e attraverso lo sportello online (circa 21mila) di “Io Lo Segnalo” (iolosegnalo@libero.it e segnalazionereati@libero.it). L’animale che ha subito il maggior numero di violenze, 47.506 casi, è il miglior amico dell’uomo: il cane. Ma la bestialità umana non ha risparmiato gatti (16.209), cavalli (1213), animali esotici, uccellini e tartarughe (complessivamente 6.204 casi). Le segnalazioni di maltrattamenti più frequenti riguardano cani tenuti alla catena, o dimenticati sotto il sole in auto o sul balcone, e gatti abbandonati o che vivono in condizioni disastrose. Ma non è tutto: il presidente nazionale di Aidaa, Lorenzo Croce, ha sottolineato infatti che “per oltre 20mila segnalazioni non si è potuto procedere ai controlli o alla denuncia in quanto provenienti da fonte anonima e non verificabili”.
foto:city.corriere.it

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