sabato 22 gennaio 2011

Allevamento lager a Terranuova Bracciolini

Terranuova Bracciolini (Ar), 21 gennaio 2011 - E' stato il forte odore percepito dagli agenti del Comando Stazione Forestale di Loro Ciuffenna, lungo una strada di campagna che collega la 'Setteponti' alla 'Delle cave', a far scoprire un allevamento degli orrori.

L'odore nauseabondo proveniva da un annesso agricolo situato in mezzo ad un pascolo. All'interno i forestali hanno rinvenuto 16 carcasse di pecore e capre in diversi stadi di decomposizione.
Nel retro del fabbricato, gli uomini del Corpo Forestale dello Stato si sono accorti di camminare su un vero e proprio letto di ossa e resti di animali morti. Altre carcasse di animali, circa 20 capi, sono stati successivamente trovate nel pascolo circostante.
In altri annessi agricoli, situati vicino al primo ispezionato, sono stati rinvenuti i resti di numerose pecore e capre in avanzato stato di decomposizione.
Inoltre, in una piccola stalla fatiscente, è stato rinvenuto, legato ad una catena, un bovino adulto morto e vicino, all’aperto, i resti di un altro bovino carbonizzato.
Da una visione attenta della carcassa, gli Agenti hanno desunto che quest’ultimo animale era stato legato al pascolo per le corna mediante una corda ed era probabilmente morto per fame e per sete. Solo successivamente era stato dato fuoco alla carcassa, come testimoniava una tanica di benzina trovata nei pressi dell’animale.
Nel pascolo erano inoltre presenti tre vitelli, vivi ma in evidente stato di malnutrizione: due erano liberi mentre un terzo era legato per le corna ad un pezzo di ringhiera di ferro di circa 2 metri, rimasta a sua volta impigliata nella recinzione del pascolo.
Il responsabile dell’allevamento, un quarantenne residente a Terranuova Bracciolini, è stato quindi denunciato per maltrattamento di animali alla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Arezzo.
L’uomo dovrà provvedere anche allo smaltimento dei resti di animali presenti nei suoi terreni.
Gli animali vivi sono stati posti sotto sequestro ed affidati, dopo essere stati sfamati e dissetati, ad un altro allevatore terranuovese.

fonte:la nazione

Nessun commento:

Posta un commento