giovedì 28 ottobre 2010
Genova:il killer dei cani colpisce ancora, morto dobermann
Questa volta a fare le spese del killer dei cani, che da una ventina di giorni agisce quasi indisturbato nella zona di via Ponte dell’Ammiraglio a Quarto, è stato un giovane dobermann. I proprietari, una coppia che abita nella strada e che è titolare di una bottega artigiana in via Majorana, hanno spiegato di essere certi che l’avvelenamento del povero “Thor”, questo il nome dell’animale, sia stato provocato da una polpetta avvelenata: «Non sappiamo se l’abbia mangiata nel giardino di casa oppure lungo la strada, quando lo abbiamo portato per i consueti bisognini – raccontano – di sicuro il veleno è stato micidiale. Ha agito subito e non c’è stato nulla da fare. Se n’è andato in meno di un’ora».
I due, che preferiscono non vedere pubblicata la loro identità, lasciano al quartiere il compito di esprimere la preoccupazione sull’accaduto: «E’ un nuovo caso e ovviamente siamo tutti terrorizzati per i nostri cani – dice Ester Quadri, la cui cagnetta era compagna di passeggiata del dobermann ucciso - la situazione sta sfuggendo di mano e la gente ha paura». Anche Francesco Carleo, informato dell’accaduto dalle forze dell’ordine e dalla polizia municipale, oltre che dai proprietari, interviene con durezza: «Abbiamo deciso di chiedere l’uso di telecamere mobili per controllare la zona in questione – dice – parlando con la gente (da maresciallo dei carabinieri in pensione non ha perso il vizio delle indagini) mi sono fato l’idea che esistano forti sospetti su una persona». L’utilizzo delle telecamere mobili come sistema di controllo del territorio per questo tipo di reato è confermata da Francesco Scidone, assessore alla sicurezza: «Stiamo già muovendoci in quest’ottica, così come ci stiamo coordinando con le nuove guardie zoofile di Enpa».
Insomma. Dopo il nuovo caso, che segue l’avvelenamento di un labrador, un pastore tedesco e di un collie, l’allarme sta diventando psicosi. Per il caso del giovane dobermann è intervenuta anche Clara Buongiorno, responsabile del canile: «Ci siamo allertati con l’associazione degli Amici dei dobermann, che ha disposizione veterinari ed esperti. Abbiamo chiesto e ottenuto dai proprietari che il povero cane sia messo a loro disposizione. Vogliamo capire quale tipo di veleno sia stato usato».
fonte:il secolo xix- foto archivio
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.... è uno schifo ... amo i doberman .. in ricordo del mio IROH ... e nn accetto queste cose
RispondiEliminache fastidio possono dare ??? Sono sicuro che i suoi proprietari lo accudivano con cura
.... ma le persone stolte ci sn e ci saranno sempre purtroppo .......... Carlo