lunedì 28 marzo 2011

Thailandia: Monkey Theatre,ennesima vergogna umana

Le scimmie di Koh Samui sono state addestrate da secoli a raccogliere frutti o noci di cocco dagli alberi più alti: considerando che la gente del luogo le ha utilizzate evitando la fatica ed i rischi connessi all’arrampicata a decine di metri, dalla caduta alla morsicatura dei serpenti, le punture di scorpioni, scolopendre e ragni e delle formiche rosse.
Fino all'avvento dell'era del turismo ed al graduale abbandono dell’industria del cocco, quindi, questi animali sono stati preziosi collaboratori ed ancora oggi fanno la loro parte nel corso degli anni, il popolo Thai si è ingegnato ed ha ideato il Monkey Theatre, ossia sfruttano l'intelligenza degli animali per farli esibire in attività da artisti umani. Le piccole bestiole possono essere infatti viste suonare una chitarra o cantare una canzone.



Il Monkey Theatre spopola tra i turisti: a chi non farebbe tenerezza vedere una scimmietta suonare una piccola chitarra oppure ballare? Ma l'illusione dura ben poco. Come ben visibile nella foto le catene al collo degli animali, che si esibiscono nei loro numeri non per talento o intelligenza ma per disperazione: le scimmie sono infatti tenute a digiuno e all'interno di luride gabbie, e vengono nutrite solo al termine degli spettacoli.

I pareri su questa brutale pratica sono contrastanti: se si effettua una breve ricerca su google con i termini "Monkey Theatre Samui", si capita sulla pagina di TripAdvisor, il famoso portale di turismo gestito dai viaggiatori. Su sei recensioni presenti solamente una elogia le qualità e il divertimento presentati negli spettacoli, mentre le rimanenti cinque condannano l'inumana pratica di far esibire degli animali in condizioni indecenti.

Nessun commento:

Posta un commento