mercoledì 10 novembre 2010

San Marino,un secco no ai cosmetici testati su animali


San Marino, 9 novembre 2010 - Tutto il necessaire per igiene e bellezza “made in San Marino” non sarà mai testato sugli animali. La Commissione consiliare Sanità, Territorio e Ambiente, riunita oggi a Palazzo Pubblico, approva tre progetti di legge della segreteria di Stato per la Sanità, presentati, per assenza del responsabile Claudio Podeschi, dal collega al Territorio, Giancarlo Venturini. Il primo “Produzione e commercializzazione di prodotti cosmetici”, che ottiene 9 voti a favore, uno contrario e sei astensioni, non solo adegua le norme sammarinesi in materia a quelle italiane e comunitarie, ma conferma il principio della legge contro la vivisezione del 2007: il divieto assoluto della sperimentazione sugli animali in tutta la piccola Repubblica.

“La necessità di aggiornare e di applicare la legislazione- spiega la relazione della segreteria di Stato- deriva non solo dalla necessità di farsi garanti nei confronti della sicurezza dei consumatori, ma anche da istanze sempre più pressanti degli stessi produttori, perché, per poter immettere i loro prodotti su mercati esteri, è necessario, a seconda dei casi, produrre certificazioni, attestati, dichiarazioni di conformità che allo stato attuale, l'autorità competente non è in grado di fornire”.

Nel corso dell'esame dell'articolato, Sinistra unita mette a segno due emendamenti presentati dal consigliere Vanessa Muratori: il primo, accolto anche dall'esecutivo, aggiunge all'articolo 13 una specificazione. Ovvero “è confermato che in Repubblica e' proibita la sperimentazione sugli animali, sia su prodotto finito che sui suoi ingredienti”. Mentre ottiene la parità dei voti, otto a favore e altrettanti contrari, un secondo emendamento, ritenuto
invece dal segretario di Stato pleonastico. In dettaglio, all'articolo 18, quello dedicato alle sanzioni, Sinistra unita chiede di ricordare che la legge sulla vivisezione punisce chi compie sperimentazioni sugli animali. La parità di voti prevede quindi che l'emendamento sia riproposto in Aula in seconda lettura.

Non passano invece l'esame della Commissione le proposte di Su volte a vietare anche l'importazione di prodotti che derivino da sperimentazioni fatte sugli animali. “La legge del 2007 vieta assolutamente sperimentazioni nelle aziende del nostro territorio”, assicura Venturini. “Ma se cambiamo la normativa nel modo richiesto da Muratori – motiva - blocchiamo l'importazione di prodotti fondamentali per l'attività di molte aziende”. Le altre due proposte di legge promosse all'ultimo iter consigliare sono “Detenzione, distribuzione e fornitura di medicinali veterinari” e “Modifiche alla disciplina dell'igiene della produzione, deposito, trasporto, vendita somministrazione di alimenti e bevande”. La prima è stata accolta dai commissari con 8 voti a favore, uno contrario e 4 astensioni. Mentre per la seconda i sì sono stati 9, nessun voto contrario, 5 astenuti e un non votante. Relatore unico per tutti e tre i progetti di legge sarà Claudio Muccioli, consigliere Pdcs.

fonte:il resto del carlino

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