Un cacciatore 59enne di Piombino, in provincia di Livorno, è morto questa mattina dopo essere stato colpito da una fucilata esplosa da un altro cacciatore di 73 anni. Roberto
Larini, ha perso così la vita tra le campagne di Reciso, vicino a Buca
delle Fate. A dare l'allarme è stato lo stesso 73enne che alla polizia,
subito arrivata sul posto, ha raccontato di aver mirato ad una ghiandaia
che si stava alzando in volo, colpendo invece inavvertitamente al volto
l'altro cacciatore che si trovava poco distante. Il commissariato di
Piombino, che sta effettuando gli accertamenti per ricostruire la
precisa dinamica dell'incidente, ha proceduto all'immediato sequestro
dell'arma e avviato le pratiche per il ritiro del porto d'armi del
73enne, che verrà indagato per omicidio colposo.
Solo pochi giorni fa nel friulano, un altro cacciatore è morto a Chiarmacis di Torviscosa,
dopo che il cinturino di aggancio del fucile
si era rotto e che cadendo avrebbe impattato con il terreno facendo partire due colpi:
uno avrebbe colpito la mano destra dell’uomo, l’altro invece avrebbe
raggiunto l’imprenditore 64enne Renzo Tosoratti, colpendolo sotto il mento, uccidendolo sul
colpo.
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