Durante un normale controllo della Polstrada di Altedo sull’autostrada Bologna-Padova, all’altezza di Malalbergo, è stato bloccato un camion con all'interno 220 cuccioli provenienti dall'est Europa. Erano stipati in piccole gabbie, con lo sguardo smarrito, strappati alle loro mamme troppo presto, come prevede la legge oltre che il buon senso. I documenti erano quasi tutti contraffatti: vaccini, registrazione con
il chip erano stati fatti nello stesso giorno quando ci vorrebbero una
ventina di giorni fra una procedura e l’altra. Gli animali sono stati tutti sequestrati e verranno affidati alle
amorevoli cure dell’Eital (Ente Italiano Tutela Animali e Lupo), e in alcuni
casi anche di privati. I cuccioli erano stati caricati su un camion bianco guidato da un
autista napoletano. Dalla bolla di accompagnamento si è scoperto che
provenivano dall’Ungheria e dovevano arrivare ad Aversa ed erano stati pagati all’allevamento nell’est Europa circa
22mila euro, ma potevano essere rivenduti a circa 800/1000 euro a cucciolo. L’azienda, che trasportava i duecento cuccioli e che ha la sede legale a Napoli, subirà, assieme all’autista, una denuncia per maltrattamento di animali e per traffico illecito e introduzione illecita di animali da compagnia. Considerata l’entità del sequestro è facile presupporre che i destinatari finali potessero essere non solo i negozi del capoluogo campano, ma anche quelli di altre città dall’Emilia alla città partenopea.
Foto: Matteo Radogna
- ilrestodelcarlino.it/bologna
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