Squinzano (Lecce) - La brutalità dell’uomo è ormai all’ordine del giorno e a farne le spese sono ancora una volta dei poveri cagnolini indifesi che, spesso, per puro divertimento sono oggetto di azioni sadiche e indicibili. Negli occhi degli abitanti del nord-salento è ancora vivo il ricordo di Aura.
Domenica 20 marzo alle ore 17,40 circa, le guardie Ecozoofile dell’ANPANA di Lecce, durante un monitoraggio del territorio per contrastare eventuali maltrattamenti o abbandoni di animali, si sono imbattute in uno scenario alquanto triste e ripugnante: in località “Mazzapinta”, nel comune di Squinzano (Lecce), all’interno di un uliveto a pochi passi dal ciglio stradale che costeggia la ferrovia e a pochi metri dal centro abitato, hanno rinvenuto la carcassa di un cagnolino, probabilmente, arso vivo.
Le guardie hanno immediatamente provveduto ad un rilevamento fotografico e alla segnalazione dell’accaduto alla Polizia Municipale del posto che si è attivata per rimuovere i resti del cagnolino, di cui immaginiamo le atroci sofferenze che ha dovuto patire.
Il Responsabile Provinciale delle Guardie Ecozoofile, Giuseppe Albanese, è indignato per quanto accaduto e invita tutti i cittadini, che in qualsiasi modo possano assistere o essere a conoscenza di simili barbarie, di denunciare o segnalare tempestivamente alle Forze dell’Ordine o alle stesse Guardie Ecozoofile (328.1704375), ricordando che tali azioni sono punibili penalmente.
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