Borgotaro (PR) - Un grosso e giovane lupo è stato investito da un’auto, ieri appena dopo l’una di notte e ferito gravemente lungo la superstrada, in località «Jèra Campann'a», alle porte di Borgotaro.
Purtroppo, nel corso della giornata di ieri, viste le gravissime ferite riportate, i veterinari hanno deciso, a malincuore, per la soppresione dell’animale.
Va precisato, com'è noto, che si tratta di una specie protetta.
Ma veniamo al fatto: sul posto, poco dopo l'investimento, è tempestivamente intervenuto (nonostante l’ora tarda) il veterinario provinciale, il dottor Mario Andreani e la squadra di soccorso del Centro recupero animali selvatici del Parco dei Boschi di Carrega.
Il lupo, di grosse dimensioni e dell’età presumibile di circa due anni, è stato travolto da un’auto di colore scuro, appena dopo l’una della notte.
Testimoni oculari sono stati due giovani borgotaresi, che hanno visto prima il lupo girovagare impaurito in mezzo alla carreggiata, e poi, praticamente, quasi in «diretta», l’investimento dell’animale.
L’incidente è stato causato da un’auto proveniente, pare, a forte velocità, da Parma, che dopo aver centrato in pieno il lupo, sbalzandolo in aria, non si è fermata per verificare che cosa avesse procurato l’impatto.
L’auto, dunque, se n'è andata e non è stato neppure possibile vedere e registrarne la targa.
I due giovani borgotaresi hanno quindi informato le autorità competenti e il dottor Luigi Cresci (già veterinario dell’Ausl), il quale, giunto sul luogo, ed accertato che si trattava effettivamente di un esemplare di lupo, ha allertato il veterinario provinciale che, a sua volta, è giunto sul posto. Il dottor Andreani ha sedato l’animale e ha accertato che nell'impatto il lupo aveva riportato un grave trauma alla colonna vertebrale.
Sono poi intervenuti i due operatori del Centro dei Boschi di Carrega, che hanno trasportato l’animale nella clinica attrezzata del Parco, per valutare la gravità del trauma riportato e le conseguenti possibili cure e, poi, purtroppo, per ordine del Servizio veterinario provinciale, procedere, nei modi previsti in questi casi, la soppressione del lupo.
fonte:GAZZETTA DI PARMA
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