Si ritorna a parlare dell'avvelenamento dei gatti da parte di mani ignote. Questa volta a pronunciarsi sono gli uffici comunali e gli amministratori che sottolineano che "alcuni bravi cittadini ed amanti dei felini hanno recentemente segnalato il ritrovamento di numerosi gatti morti in diverse località del territorio comunale che si sospetta siano stati avvelenati con esche”.
In merito dopo aver segnalato la questione ai carabinieri della locale stazione di Poro Viro e il servizio veterinario di sanità animale dell’Ulss 19 di Adria per le analisi del caso, si sono avviate le procedure previste dalle leggi vigenti. "Un campione ha dato esito positivo e questo purtroppo indica una situazione azione inqualificabile portata avanti con cattiveria - fa sapere il sindaco Geremia Gennari - che ha subito attivato anche i vigili urbani e gli uffici ecologia per scovare chi ha commesso tale gesto che trova la riprovazione di tutti".
La stessa sensibilità è operativa da parte del Comune rispetto alle corrette procedure per la sepoltura dei cani. Le normative vigenti in materia prevedono la loro eliminazione attraverso le strutture regionali allo scopo predisposte. L’assessore all’ecologia Rosita Perazzolo si è fatta promotrice proprio in questi giorni del coordinamento di questa giusta sensibilità verso gli animali domestici (randagi o meno) manifestando dispiacere per quanto avvenuto e un impegno per una azione di educazione e controllo di questo fenomeno.
fonte: La Voce Nuova di Rovigo
In merito dopo aver segnalato la questione ai carabinieri della locale stazione di Poro Viro e il servizio veterinario di sanità animale dell’Ulss 19 di Adria per le analisi del caso, si sono avviate le procedure previste dalle leggi vigenti. "Un campione ha dato esito positivo e questo purtroppo indica una situazione azione inqualificabile portata avanti con cattiveria - fa sapere il sindaco Geremia Gennari - che ha subito attivato anche i vigili urbani e gli uffici ecologia per scovare chi ha commesso tale gesto che trova la riprovazione di tutti".
La stessa sensibilità è operativa da parte del Comune rispetto alle corrette procedure per la sepoltura dei cani. Le normative vigenti in materia prevedono la loro eliminazione attraverso le strutture regionali allo scopo predisposte. L’assessore all’ecologia Rosita Perazzolo si è fatta promotrice proprio in questi giorni del coordinamento di questa giusta sensibilità verso gli animali domestici (randagi o meno) manifestando dispiacere per quanto avvenuto e un impegno per una azione di educazione e controllo di questo fenomeno.
fonte: La Voce Nuova di Rovigo
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