lunedì 22 novembre 2010

A Cantello se ci sono cani in casa il prete non entra a benedire


Varese, 22 novembre 2010- Niente benedizione natalizia perché in giro per casa c’erano due cani. È quanto accaduto a un parrocchiano di Cantello, Luca che l’altro giorno ha ricevuto la visita del parroco don Eugenio Carminati per la benedizione natalizia. Benedizione che non è stata impartita perché il sacerdote, trovatosi di fronte due cagnolini di razza shitzu, ha fatto dietro front e se n’è andato via. Il parrocchiano racconta sconcertato l’episodio e senza parole è rimasta pure la madre. «Non avrei mai pensato che un prete potesse reagire così davanti a due cagnolini – dice Luca - ma la religione non dice di amare e rispettare gli animali? Sono davvero sorpreso dal comportamento del parroco».

Per la verità don Eugenio nella lettera che, anche quest’anno ha inviato ai parrocchiani in occasione della benedizione natalizia mette bene in evidenza che quando arriva in casa non vuole avere a che fare con animali domestici perché secondo il sacerdote la loro presenza potrebbe essere di disturbo durante il momento di preghiera. Quindi cani e gatti, meglio chiuderli da qualche parte, è il suggerimento tra le righe ai parrocchiani per evitare disguidi. Quando l’altro giorno don Eugenio è arrivato a casa del padrone dei due shitzu, non ha gradito …quell’interferenza e così se n’è andato via lasciando di stucco i due parrocchiani che ribadiscono il carattere docile dei loro amici a quattrozampe. Non è di questo avviso invece proprio il parroco di Cantello che sostiene invece che l’incontro con i due cani non è stato affatto amichevole, anzi, il sacerdote avrebbe detto di essere stato aggredito, quindi a quel punto meglio allontanarsi.

D’altra parte, sempre don Eugenio, ricorda che i suoi parrocchiani sono puntualmente avvisati per lettera in occasione della visita natalizia e invitati a tenere lontani cani e gatti al momento dell’arrivo del sacerdote per la benedizione proprio per evitare di essere disturbati durante la preghiera. Una decisione che a Cantello fa comunque discutere. «Il mio cane fa parte della famiglia – dice un altro parrocchiano in attesa della visita del parroco – condivide con mia moglie e i miei figli ogni momento della nostra vita, non vedo perché deve essere escluso dalla benedizione natalizia visto che fa parte del Creato. E poi non è il migliore amico dell’uomo»Così la pensano i proprietari di cani e gatti. Ma sembra davvero difficile far cambiare idea al parroco.

di Rosella Formenti
fonte:il resto del carlino

15 commenti:

  1. GENTE SENZ'ANIMA........

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  2. GENTE SENZ'ANIMA!!!!!! LUPA Zè

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  3. E' successo anche a me una cosa simile , davo da mangiare a dei randagi vicino al convento di San marco in l'amis (fg) quando sono stato avvicinato da due frati che mi hanno rimproverato per aver dato da mangiare ai cani , che a dir loro avevano la rogna e davano fastidio.Invece di preoccuparsi del fatto la maggior parte di loro sono pedofili se la pigliano coi cani

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  4. Rimane attuale il primo pensiero che mi è venuto in mente appena letta la notizia: motivo in più per prendere molti cani.

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  5. Ahahah esatto!!!! Ottima pet therapy

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  6. chissà se funziona con tutti i religiosi???? sarebbe un buon rimedio per tenerli tutti lontani.....IO SONO ALLUCINATA...

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  7. questa è bella!!
    Scommetto però non avrebbe avuto problemi se al posto dei cani ci fossero stati "preti pedofili" eh!!
    Io non ho parole, che schifo! CHE SCHIFO!!!

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  8. io sono cristiana, ma poco cattolica, e questi avvenimenti mi fanno passare ancora di piu' la voglia.... dovrebbero davvero guardare le porcherie che fanno dentro il clero, invece di rifiutare una benedizione perche' ci sono animali domestici, che sicuramente danno piu' affetto di loro....

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  9. bene bene, un altro colpo per minare le fondamenta di questa chiesa che si allontana sempre di più da Dio.
    Due anni fa arrivò il prete a benedire casa mia, stranamente ero in casa e dato che penso che una benedizione, da qualunque parte venga, non può che fare bene se sincera, lo feci entrare. Guardò il primo gatto"oh c'è un gatto", poi il secondo "oh un altro gatto", poi il terzo "ma ce n'è un altro ... ma lei dà da mangiare a tutti questi gatti con tutti i bambini che muoiono di fame?" Risposta mia: "reverendo, i gatti sono molti di più, do da mangiare loro con i soldi del mio lavoro, ai bambini ci pensi lei e ora per favore giri il culo ed esca di casa" E se non si girava in fretta si prendeva anche un calcio in culo

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  10. aumentate l'offerta vedrete come entra!! mette anche il turboooo!!!

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  11. considerato quanti preti sono pedofili meglio fare 31 e nascondere anche i bambini

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  12. ahhahah grande Clementina

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  13. se l'andassero a prendere con gli esseri umani, non con gli animali. gli animali sono angeli!

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  14. Inutile pensare tanto. Sono tantissimi anni che il potere politico-religioso dell'impero cristiano detta legge e morte.
    Si sa come è fatto questo gruppo. Speriamo solo che si estingua in fretta.
    Ha già sterminato troppi milioni di esseri viventi nella sua storia. Umani e non.
    E l'hanno sempre fatta franca...
    Alessandro Di Lenardo

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  15. promettetegli una BUSTA sostanziosa e vedete come entra in casa "l'uomo di Dio"

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