venerdì 16 aprile 2010

Cremona,14 animali soppressi senza necessità


A Cremona non torrone ma pentothal per i cani del canile...
15-04-2010

LA PROVINCIA DI CREMONA - 14 APRILE 2010 - Lindagine Rosaria Fico, responsabile del Centro di medicina legale forese di Grosseto parla di comportamenti illegali - Lautopsia: cani uccisi col Pentothal - Depositata la perizia del veterinario nominato dal gip. Dodici animali e due gatti soppressi senza necessità - Francesca Morandi - Cremona Uccisi con il Pentothal Sodium, potente analgesico, senza che vi fosse necessità. E il risultato choc delle autopsie sulle carcasse di cani e gatti sequestrate un anno fa nella cella frigorifero del Rifugio del cane ed esaminate dal veterinario Rosaria Fico, il periodo nominato lo scorso luglio dal gip Clementina Forleo, perché accertasse se nel canile fossero state eseguite inutili sentenze di morte.Non è un veterinario qualunque Fico. E responsabile del Centro di Referenza nazionale per la medicina forense veterinaria con sede a Grosseto, lunico attualmente in Europa, preceduto nel mondo, solo dai centri ameri cani. Lo chiamano il Ris degli animali. Nella perizia, un tomo pieno di fotografie, raccapriccianti, si racconta che dei 25 cani sottposti allesame autoptico almeno 12 sono stati soppressi per inoculazione del tiopentale, il Pentothal Sodium appunto, un farmaco usato nellinduzione dellanestesia generale e che in Italia non è registrato come eutanasico. Fico sostiene che nel canile il Pentothal Siodium sia stato al contrario usato con lo scopo di sopprimere non solo 12 cani ma anche due dei sette gatti finiti sul tavolaccio del centro di Grosseto per le autopsie. Cè di più. Si racconta che i 12 cani uccisi non erano malati. O meglio, non erano affetti da patologie tali da giustificare la loro soppressione, fatta, di conseguenza, in violazione della vigente normativa. Nel centro di Grosseto è stato anche accertato che gli animali non erano arrivati al canile da oltre città. Lo confermano i microchip e lanagrafe canine, una indagine che invece non si è potuta svolgere in relazione ai gatti, perché manca unanagrafe felina. Sono dunque queste le conclusioni a cui è arrivata lequipe del veterinario Fico, risalita lo scorso settembre al canile per prelevare le carcasse. Un lavoro lungo e complesso, lautopsia. Intanto perché ci vuole un giorno intero solo per scongelare dieci chili di carne, spiegò in quella occasione il perito. E poi perché la carne prima deve essere scongelata a temperatura ambiente, quindi in frigorifero per non alterare i tessuti. E infine perché per ogni autopsia serv ono dalle due alle tre ore. La perizia sarà adesso esaminata dal sostituto procuratore Cinzia Piccioni, titolare dellinchiesta decollata il 3 marzo di un anno fa con il sequestro del canile, dove i carabinieri del Nas trovarono le carcasse degli animali. Pentothal Sodium e Tanax in gran quantità. E culminata con liscrizione nel registro degli indagati di Maurizio Guerrini e Cheti Nin, rispettivamente ex presidente e vicepresidente dellAssociazione zoofili cremonesi, delle volontarie Elena Caccialanza e Lura grazia Gairdi e di Michela Botturini la veterinaria dellAsl referenti per il canile. Accusati in concorso di aver soppresso, in tempi diversi, senza necessità, numerosi esemplari di cani ospitati. (uccisione di animali), ma anche di aver esercitato abusivamente la professione veterinaria. effettuando la soppressione degli animali mediante liniezione di farmaci quali tanax e Pentothal Sodium&rdq uo;. Anche nellabitazione di Cheti nin i carabinieri del Nas sequestrarono una ingente quantità di farmaci. Nellindagine, con ipotesi accusatorie diverse, sono poi entrati i veterinati Aldo Vezzoni di Cremona e Graziano Pengo di Madignano. Secondo la Procura Vezzoni avrebbe firmato ricette per quantitativi ritenuti sproporzionati di Tanax e Pentothal Sodium e non avrebbe verificato il loro utilizzo. Pengo avrebbe invece certificato la morte mai avvenuta di devine di animali. Nei prossimi giorni sarà sarà fissata unudienza in cui Fico illustrerà i risultati della perizia non più davanti al gip Forleo (assente dal 4 dicembre scorso). Non è escluso che del caso canile in fase di indagini preliminari se ne occupi il gip Pierpaolo Bernuzzi, che due anni fa quando linchiesta partì in seguito alla denuncia della Lega nazionale per la Difesa del cane, rigettò la richiesta di archiviazione e ordinò alla procura nuove indagini. Lavvocato Gianluca Scagliotti è pronto a costituirsi parte civile nelleventuale processo in rappresentanza della Lega nazionale per la difesa del cane. E con la lega sono pronte numerose altre associazioni.

2 commenti:

  1. Non ne posso più di sentire queste cattiverie e sopprusi nonche maltrattamenti e uccisioni senza necessità. L uomo è proprio un essere immondo.

    RispondiElimina
  2. Questa notizia mi lascia senza parole.
    Io sono di Cremona e non immaginavo che vicino a me potessero accadere queste cose orribili.
    Quanto soffire per queste povere creature. Spero tanto che i responsabili pagano perchè si sono comportati veramente male . Chi fa del male ha un animale non ha cuore e non ha sentimenti.

    RispondiElimina