giovedì 3 febbraio 2011

Canada: strage husky, aperta inchiesta

Lo scandalo della strage degli husky, abbattuti perché ormai inutili, sta per "mietere nuove vittime" in Canada. Il governo dello stato della Columbia Britannica (nell'ovest del paese) ha infatti annunciato la costituzione di una commissione d'inchiesta sull'uccisione di un centinaio di esemplari che, durante i Giochi Olimpici invernali di Vancouver del 2010, avevano trasportato i turisti sulle slitte.

I cani erano stati eliminati nella stazione sciistica di Whistler da due società (Outdoor Adventures e Howling Dogs) che durante i giochi offrivano gite in slitta ai turisti. Il motivo era che, finite le Olimpiadi, era crollata la domanda di queste gite. I cani erano stati uccisi in due giorni da un inserviente, con un fucile e un coltello. Alcuni animali, rimasti solo feriti, erano riusciti a uscire dalla fossa comune dove erano stati gettati.
Dopo l'apertura il 31 gennaio scorso di una inchiesta da parte della polizia canadese, il governo statale ha formato una task force composta di membri della Società per la prevenzione della crudeltà  contro gli animali e dell'Unione delle municipalità della Columbia Britannica. "I dettagli tragici e disturbanti che sono stati rivelati sulla maniera inumana con la quale questi cani sono stati trattati, sono inaccettabili", ha dichiarato in un comunicato il primo ministro dello stato, Gordon Campbell -. Nessuna creatura dovrebbe mai soffrire come è stato riferito, e noi vogliamo assicurarci che una cosa simile non si ripeta mai più nel nostro stato".

tg.com

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