martedì 2 settembre 2014

Tigre e leone sequestrati ad un circo per maltrattamenti

Lieto epilogo per un leone e una tigre sequestrati presso un Circo (Circo Nazionale Aldo Martini) con provvedimento della Procura della Repubblica di Monza, e trasferiti in un'adeguata struttura di affidamento grazie all'intervento del Servizio CITES del Corpo forestale dello Stato, Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione.

Il sequestro è avvenuto a seguito dell'ispezione operata dalla Polizia provinciale di Monza e dalle Guardie zoofile e il reato contestato al titolare del circo è quello di maltrattamento di animali. Sia il leone che la tigre venivano infatti detenuti in condizioni non compatibili con le caratteristiche della loro specie di appartenenza e assolutamente non idonee a soddisfare il livello minimo di benessere psico-fisico. Nell'immediatezza del sequestro, gli animali sono stati affidati agli stessi circensi proprietari, in quanto non risultava disponibile altra struttura di custodia idonea ad ospitare i due grandi felini, appartenenti a specie pericolose.

Grazie alla pluriennale esperienza maturata nel campo dal personale del Servizio CITES di Roma ed alla collaborazione prestata dagli attuali detentori degli animali, i due felini, già abituati ad essere trasportati su carri in quanto impiegati da anni in un circo, non sono stati sottoposti a trattamento anestetico ma sono stati fatti entrare, in perfetto stato di coscienza, nelle gabbie impiegate per il trasporto. Lo spostamento è stato effettuato con mezzi idonei al trasporto di animali pericolosi e hanno potuto affrontare il viaggio per raggiungere un Centro specializzato nel recupero di fauna esotica situato a Semproniano in Toscana, dove, grazie anche all'assistenza di personale medico veterinario qualificato, potrà avere inizio il loro processo di recupero.
Sarà la LAV a farsi carico delle spese per il mantenimento degli animali nel centro di recupero.


Fonte: Corpo Forestale dello Stato - Foto: LAV

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