Lieto epilogo per un leone e una tigre sequestrati presso un Circo (Circo Nazionale Aldo Martini) con
provvedimento della Procura della Repubblica di Monza, e trasferiti in
un'adeguata struttura di affidamento grazie all'intervento del Servizio
CITES del Corpo forestale dello Stato, Convenzione di Washington sul
commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di
estinzione.
Il sequestro è avvenuto a seguito
dell'ispezione operata dalla Polizia provinciale di Monza e dalle
Guardie zoofile e il reato contestato al titolare del circo è quello di
maltrattamento di animali. Sia il leone che la tigre venivano infatti
detenuti in condizioni non compatibili con le caratteristiche della loro
specie di appartenenza e assolutamente non idonee a soddisfare il
livello minimo di benessere psico-fisico. Nell'immediatezza del
sequestro, gli animali sono stati affidati agli stessi circensi
proprietari, in quanto non risultava disponibile altra struttura di
custodia idonea ad ospitare i due grandi felini, appartenenti a specie
pericolose.
Grazie alla pluriennale esperienza maturata nel campo dal
personale del Servizio CITES di Roma ed alla collaborazione prestata
dagli attuali detentori degli animali, i due felini, già abituati ad
essere trasportati su carri in quanto impiegati da anni in un circo, non
sono stati sottoposti a trattamento anestetico ma sono stati fatti
entrare, in perfetto stato di coscienza, nelle gabbie impiegate per il
trasporto. Lo spostamento è stato effettuato con mezzi idonei al
trasporto di animali pericolosi e hanno potuto affrontare il viaggio per
raggiungere un Centro specializzato nel recupero di fauna esotica
situato a Semproniano in Toscana, dove, grazie anche all'assistenza di
personale medico veterinario qualificato, potrà avere inizio il loro
processo di recupero.
Sarà la LAV a farsi carico delle spese per il mantenimento degli animali nel centro di recupero.
Fonte: Corpo Forestale dello Stato - Foto: LAV
Nessun commento:
Posta un commento