venerdì 28 marzo 2014

Monreale: abbandonato con le zampe legate e un sacco in testa

Legato con una corda al collo e alle zampe anteriori, la testa infilata dentro ad un sacco dell'immondizia e abbandonato sul ciglio della strada principale. Il fatto è avvenuto a Giacalone, frazione di Monreale, in provincia di Palermo. Il macabro spettacolo ha attirato l’attenzione di un passante che, sconvolto, ha allertato Alessio Di Dino, il volontario dell'associazione animalista OIPA che più volte ha denunciato la grave situazione del randagismo proprio in quel territorio. Non si sa ancora nulla delle cause della morte, il cui accertamento spetterà all’Istituto Zooprofilattico di Palermo. Bisogna capire se il cane sia morto per soffocamento come sembrerebbe e quindi gettato in strada, oppure se a provocarne la morte sia stato qualcos’altro. Il corpo del povero cane, è rimasto li oltre 30 ore, come raccontano i volontari, nonostante le segnalazioni alla Polizia Municipale.
 
Solo pochi giorni prima, uno dei “cani di quartiere”, di Piazza Tenente Anelli-Villaggio Santa Rosalia, a Palermo, da tempo minacciati da alcuni residenti. Il piccolo, chiamato dai volontari Pimpino, è stato ucciso per strangolamento. «Ancora una volta vince la prepotenza, la prevaricazione di chi pensa che essere forti significhi prendersela con animali indifesi, buoni con tutti, amici dei bambini, e i cittadini sensibili che portano loro solo una ciotola di cibo».

Nessun commento:

Posta un commento