sabato 9 aprile 2011

Usa, donna getta proprio cane nei rifiuti

E’ scampato per miracolo a una morte orribile nella notte di San Patrizio il 16 marzo, ma un angelo custode gli ha salvato la vita ed è stato battezzato Patrick, proprio in onore del patrono d’Irlanda. Di chi si parla? Di un pitbull di un anno vittima dell’ennesima violenza gratuita sugli animali.
Siamo negli Usa, a Newark, stato del New Jersey, e Kisha Kurtis, una donna di 28 anni è stanca di accudire il proprio cane di un anno. Così pensa di disfarsene: lo ha picchiato, lo ha affamato e infine, chiuso nel sacco dell’immondizia, lo ha lanciato nello scarico dei rifiuti dal suo appartamento al 22esimo piano del palazzo in cui vive. Sarebbe bastato il volo lungo lo scivolo della spazzatura a uccidere l’animale, ma la sorte ha voluto aiutarlo. Il cucciolo deve la sua salvezza al passaggio dei netturbini che, tra il mucchio della spazzatura, hanno notato un sacco che si muoveva. Scoperto l’animale, gli addetti hanno contattato il Newark animal control per prestare soccorso al cane che si trovava in condizioni drammatiche: al momento del ritrovamento la temperatura corporea di Patrick era talmente bassa da non poter essere visualizzata sul termometro. Il pitbull è stato pulito, medicato e sottoposto a trasfusioni per sperare di salvarlo. Per quanto le condizioni fossero gravi e non lasciassero speranze, alla fine è arrivato il miracolo nella notte di San Patrizio e così il pitbull trovatello è stato battezzato Patrick.
Ora Patrick è una superstar del web, tanto che su Facebook è apparsa una pagina in suo onore dove molte persone hanno lasciato messaggi d’affetto. I guai invece sono arrivati per l’ex padrona di Patrick: accusata di "violazione degli obblighi di fornire mezzi di sussistenza di un animale", la donna rischia fino a sei mesi di carcere e una multa da 10mila dollari.

(Attenzione immagini forti)



fonte:tgcom

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