domenica 13 marzo 2011

Riduce il suo cane pelle e ossa: denunciato "padrone"

CARPI.
«In 30 anni non avevamo mai visto un cane ridotto in questo modo».  Gli addetti del servizio veterinario municipale e del canile di San Marino hanno ancora negli occhi l'immagine di quel povero animale ridotto a scheletro vivente dopo anni di denutrizione. È stato recuperato in un capannone artigianale nella zona di via Lama, legato con una catena a un palo.  «Ovviamente - spiega Novella, volontaria del canile - è scattata la denuncia penale da parte del servizio veterinario comunale: ci auguriamo che a quello sciagurato padrone del cane venga inflitto il massimo della pena».  L'animale, di pura razza Sharpei, quando è stato soccorso faticava a reggersi in piedi. «Rodolfo, questo il suo nome, è provatissimo - spiegano al canile - e completamente senza denti, risultato di anni senza cibo idoneo. Attualmente viene nutrito con vitamine e piccolissime porzioni alimentari per non danneggiare il suo stomaco praticamente chiuso». I volontari ipotizzano che il cane sia anche stato ripetutamente picchiato.  «Ad accorgersi dell'animale - spiega Novella - sono stati i volontari del gattile che in quella zona curano una colonia di felini. Notato lo stato del cane è subito scattato il nostro intervento. Una volta sul posto abbiamo ricevuto spiegazioni demenziali dal padrone del capannone. Ci ha detto che non ha mai alimentato il cane perchè non ha soldi da spendere; inoltre ha tentato di farci credere che la povera bestia non era sua. Adesso se la dovrà vedere con la legge: non è possibile che in un paese civile gli animali vengano trattati in questo modo». Il canile invita i cittadini a segnalare al 059-687069 i casi di animali maltrattati.

fonte:gazzetta di modena

3 commenti:

  1. Auguro a quella specie di essere umano di fare la stessa fine: morire d'agonia per una malattia incurabile BASTARDO con sei altro !!
    Queste "persone" meriterebbero la galera a vita !!
    FORZA RODOLFO siamo tutti con te, coraggio devi farcela ... un grande bacio!

    RispondiElimina
  2. si ma la pena dovrebbe scontarla in un carcere italiano o francese, perche' san marino e' praticamente un albergo a 5 stelle. Ne scriveva un quotidiano a tiratura nazionale qualche mese fa: palestra, biblioteca, tv, pasti ordinati al ristorante, numero di detenuti da 0 a max 13 nel corso degli anni per una capienza complessiva di 30. Meglio "accertarne" la malattia psichiatrica e fargli tanti tso da ridurlo peggio di quel povero cagnolino.

    RispondiElimina
  3. mi piacerebbe mandarlo in miniera a scavare tutto il giorno.....come unico pasto un tozzo di pane duro e un bicchiere d'acqua melmosa...Certe bestie non dovrebbero esistere ....altro che essere umano...alla gogna e frusta forza rodolfo riprendi la tua dignità e salute.......

    RispondiElimina