Recenti studi, pubblicati negli Usa e in Spagna, testimoniano che la violenza semina solo violenza, e che esiste una diretta relazione tra i maltrattamenti sugli animali e quelli ai danni del proprio nucleo familiare. La professoressa Pagani - ricercatrice del Cnr - sottolinea come i bambini violenti con gli animali possono essere a loro volta dei bambini violati, ciò a significare che all’interno di talune famiglia vive un sistema di coercizione e di sistematica crudeltà che il bambino a sua volta sfoga con chi è più debole di lui. Questi segnali importanti spesso non sono attentamente considerati e talvolta addirittura ignorati. Per questo è opportuno che vengano denunciati i casi di maltrattamento su animali e che siano considerati come degli importanti segnali di disagio di una problematica a più ampio spettro nell’ambito di una famiglia, nella quale sono a rischio non solo gli animali, ma tutta la componente più fragile: le donne e i bambini. La dottoressa Sorcinelli – project leader di Link Italia -ha evidenziato che negli Usa dagli anni 70 ad oggi – da quando il fenomeno è stato indagato nel nostro Paese - più del 70% delle donne abusate ha segnalato che gli aguzzini in ambito domestico hanno minacciato di ferire i loro animali o lo hanno poi fatto; che più del 30% delle madri maltrattate ha segnalato analoghi comportamenti messi in atto dai loro a danno degli animali domestici. Tra il 25% e il 50% delle donne maltrattate in ambito familiare non si allontana da casa, anche per timore che i loro animali possano essere vittime della violenza, mentre il 40% delle donne riferisce di essere stata costretta a partecipare ad atti sessuali con animali – scrive ancora Sorcinelli -. Il 50% degli stupratori ha commesso atti di crudeltà verso gli animali da bambino o da adolescente mentre il 30% dei pedofili ha commesso atti di crudeltà verso animali. Negli Stati Uniti le agenzie di protezione degli animali hanno segnalato l’esistenze di una stretta correlazione tra gli abusi ai danni di animali e quelli ai danni dei bambini Denunciare il maltrattamento contro gli animali dunque è un atto di civiltà che non si limita al diritto e al rispetto di tutti gli animali, ma ha il suo effetto anche sull’intero ambito familiare nel quale viva l’affermazione della violenza.
(comunicato Enpa)
...questa cosa io la vado predicando da anni...
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