REGGIO – In barba a tutte le campagne di sensibilizzazione che mirano a condannare apertamente chi uccide cani e gatti per poi cibarsi delle loro carni, ha “affisso” su un blog i risultati di uno studio sui benefici che il corpo umano avrebbe mangiando la carne dei migliori amici dell’uomo.
Uno scherzo? Una pessima burla? Starà alla polizia postale scoprirlo, poiché Silvia Russo (che dice di essere psicologa specializzata in psicoanalisi) parla senza mezzi termini degli effetti che questo genere di dieta avrebbero avuto su 1000 pazienti testati nell’arco di un mese. “Prestazioni sessuali migliorate del 33%, notevole riduzione del rischio di contrarre malattie sottocutanee, cardiovascolari, infettive, croniche”. Addirittura, netti sarebbero i miglioramenti nell’attenzione, percezione e sviluppo di tutti e cinque i sensi. Ma cosa centra questa persona con Reggio? Semplicemente, lei stessa afferma di lavorare presso “l’unità operativa di Psicologia Clinica, Ausl di Reggio Emilia”.
Proprio a questo riguardo l’azienda reggiana, venuta a conoscenza grazie a una segnalazione di un’associazione per la tutela degli animali della presenza sul web di questo post, si è dichiarata “del tutto estranea ai fatti. Quanto scritto è uno scherzo senz’altro di pessimo gusto. Preme sottolineare che la persona che firma la comunicazione non è dipendente di questa azienda, non compare tra gli iscritti all’ordine degli psicologi dell’Emilia-Romagna né risulta nota ai nostri servizi. La direzione, oltre a dissociarsi completamente dai contenuti descritti, provvederà a inoltrare denuncia alla polizia postale per i seguiti di competenza”.
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fonte:.reggionline.com
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