lunedì 28 febbraio 2011

Gela,sul rispetto degli animali non è cambiato nulla

Purtroppo non è cambiato nulla a Gela, anche con il nuovo sindaco Angelo Fasulo si continua a disconoscere le leggi vigenti in materia di animali randagi. Tutto ciò che concerne la responsabilità del sindaco sulla salute degli animali del territorio comunale è cosa da terzo mondo, in poche parole, non si applica niente delle leggi nazionali in vigore.

Sterilizzazione è un termine che neanche si conosce nel nostro comune, microchip e cosa sono? Anagrafe canina cosa mai vorrà dire, servizio di urgenza e primo soccorso per gli animali? Ma vorrete scherzare? E’ successo che un animale sia stato investito e qualche premuroso cittadino abbia chiamato i vigili urbani per segnalare l’accaduto, anzi anche il 113 (rispondono da Caltagirone e ti danno un normale numero di rete fissa con tanto di prefisso, che se stai parlando da un cellulare devi pure metterci i soldini tuoi, per essere un bravo cittadino s’intende).

Comunque se e quando ti rispondono, candidamente ti dicono che non possono intervenire. Ma come, ma se hanno fatto una legge che ti condanna se non presti soccorso ad un animale investito alla stessa stregua degli umani? O abbiamo letto delle fesserie. Viene il dubbio. Insomma provare per credere, ci vorrebbe striscia la notizia. Ma i nostri politici può essere che siano così ignoranti? Non sanno gestire neanche due animali? E come pretendono di gestire una cittadinanza? Scusate la provocazione, ma insomma vogliamo diventare un paese civile o dobbiamo continuare a nascondere queste vergogne per sempre e fare finta di niente?

Oggi un bell’esemplare di pastore tedesco si aggirava nelle vie del centro con aria smarrita, inutile dire che i vigili urbani non lo hanno visto, inutile dire che neanche una associazione animalista è intervenuta, inutile dire che nessuno si prenderà cura di prestare soccorso a quel povero animale. Si sarà perduto? Sarà stato abbandonato? Probabilmente si vedrà la sua carcassa in decomposizione abbandonata in qualche strada, ma nessuno si prenderà cura di lui, siamo a Gela.

E se vostro figlio ingenuamente vi chiederà di fare qualcosa, voi candidamente gli insegnerete che conviene farsi i propri affari, che non potete fare nulla, le prime lezioni di inciviltà cominceranno a marchiare altre future generazioni.

Quale futuro state preparando ai vostri figli cari politici gelesi? Si è parlato di canile comunale, ma sarà pronto tra quanti anni, forse seguirà a ruota la fine del Teatro comunale Eschilo di cui da decenni aspettiamo il completamento? Eppure non sappiamo che trattative hanno fatto i nostri politici con l’Eni per il rinnovo della concessione ventennale, sarebbe stato opportuno chiedere qualcosa di importante in cambio di qualche briciola a cui ci hanno abituato. della serie “Misteri italiani”.

Massimo Greco Delegato Associazione Animalisti Italiani 

(fonte-corrieredigela.it)

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