Il direttore del quotidiano La Provincia di Como, Giorgio Gandola, ribadisce la posizione del suo giornale in relazione ad Angiola Tremonti, sorella del ministro del Tesoro, al centro di un caso per la sua presunta richiesta al Comune di Cantù, di cui è consigliere, di abbattere i cani randagi se non vengono adottati entro un certo limite di tempo. Ipotesi da lei negata.
"In merito alla polemica sulla soppressione dei cani non adottati nei canili e alla posizione della signora Angiola Tremonti, che accusa il quotidiano da me diretto di avere scritto il falso, intendo ribadire - scrive in una nota Gandola - l'autenticità delle dichiarazioni pubblicate da La Provincia di Como. Frasi che la signora Tremonti ha detto a tre nostri cronisti, ha ripetuto a giornalisti di numerose testate nazionali e a politici locali che le hanno confermate".
"Comprendiamo l'imbarazzo per gli effetti mediatici e d'immagine che una presa di posizione così estrema ha suscitato, ma - conclude il direttore - non per questo possiamo passare sotto silenzio la verità dei fatti, in difesa della credibilità del nostro giornale".(ANSA)
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