Ci sono storie che vorremmo non dover raccontare mai. Storie di animali che hanno conosciuto la sofferenza e il dolore per mano dell'uomo.
Storie che hanno quasi dell' inverosimile e che invece sono tristemente vere. Come quella di un cucciolo salvato pochi giorni fa da un volontario dell'Enpa. Il ragazzo si trovava per strada quando ha visto un batuffolo di pochi chili che seguiva disperatamente due donne, con la coda tra le zampe e l'espressione mesta. Le donne, invece di soccorrerlo, hanno iniziato a prenderlo a calci.
Il volontario naturalmente si è avvicinato alle " signore" e ha chiesto se il cane fosse loro, ricevendo un " no" come risposta. A questo punto ha preso in braccio il cucciolo e l'ha portato immediatamente dal veterinario, che gli ha prestato le prime cure. Il piccolo, che pesa appena tre chili, pare sano e in buone condizioni, anche se è comprensibilmente terrorizzato. Ha quattro o cinque mesi e diventerà di taglia medio/ piccola, raggiungendo al massimo i 10 chili. Si cerca per lui una famiglia che sappia amarlo veramente e che se ne prenda cura per tutta la vita. Verranno effettuati controlli pre e post affido e si procederà all'obbligo di firmare il modulo di adozione.
I contatti per l'adozione sono: Filiberto 335.6136887 , filoz64@ gmail. com, Giovanna: 348.4375126, Si tratta di una richiesta di aiuto davvero urgente: l'obiettivo è rendere il meno traumatico possibile il distacco - vissuto quindi come un abbandono - tra l'animale e il suo proprietario " temporaneo".
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