
PALERMO. Presunti maltrattamenti ma, nella maggior parte dei casi, si tratta di beghe condominiali. Si concludono così le decine e decine di segnalazioni che arrivano al nucleo cinofilo della polizia municipale che, tra l’altro, da qualche settimana si è trasferito nei locali ristrutturati di via Tiro a Segno, all’interno del canile municipale.
"Le segnalazioni che vengono effettuate - spiega Rosario Di Liberti, ispettore del nucleo cinofilo - riguardano per lo più una non corretta tenuta del cane. E così l’animale abbaia di frequente per una condizione di disagio. Noi interveniamo e se viene tenuto in balcone, verifichiamo prima dall’esterno le condizioni del cane. Poi parliamo con i proprietari, verificando anche l’iscrizione all’anagrafe canina".
Negli ultimi due mesi il nucleo cinofilo ha ricevuto una cinquantina di segnalazioni che hanno portato a una decina di sanzioni. "Chi non offre condizioni di vita adeguate a un cane - spiega l’ispettore - spesso lo fa per ignoranza e non per cattiveria. Oltre ad elevare multe, il nostro intervento serve anche a diffondere la cultura degli animali. Un anno e mezzo è stata emessa un'ordinanza da parte del ministero, che stabiliva la necessità di conseguire una patente prima di prendere un cane. Ma l'ordinanza doveva essere ratificata, convertita in legge e prevedere sanzioni".
Per quanto riguarda i maltrattamenti veri e propri, invece, nel 2010, a luglio, un uomo è stato denunciato per aver legato un rottweiler nei pressi dello scodinzolo. Il cane era stato trovato verso mezzogiorno, sotto un sole cocente, ed è morto dopo un paio d’ore. L’autopsia ha indicato come causa della morte un colpo di sole". Il maltrattamento è punito con 3 mesi di reclusione e la pena aumenta ad un anno in caso di morte dell’animale. "Siamo ancora nella prima fase del processo, abbiamo consegnato il fascicolo - aggiunge Di Liberti - poco più di un mese fa". Sempre quest’anno, un cucciolo di cane di 5 mesi è stato trovato impiccato in un cassonetto dell’immondizia in via Caduti sul lavoro. Anche in questo caso sono scattate le indagini e una denuncia.
"In via Tiro a Segno - chiarisce l’ispettore - lavoriamo in sinergia con l’amministrazione comunale, il presidio veterinario e la Gesip. Dall’8 settembre, data in cui siamo tornati ad occuparci del canile, abbiamo riconsegnato oltre 30 cani che erano stati ritrovati". E dal nucleo cinofilo arrivano anche alcuni numeri: nel 2005 sono stati effettuati 50 interventi. Nel 2006 fioccano le segnalazioni e arrivano a quota 140. Si sale a 200 nel 2007. E nei primi due mesi del 2008, momento in cui il nucleo viene destinato ad altri interventi, erano state effettuate 42 verifiche, sempre a seguito di segnalazioni. "Nel 2007 - ricorda Di Liberti -, per quanto riguarda i maltrattamenti, ci fu un tentativo di annegamento di un cane, al quale era stata legata una pietra al collo".
fonte:GIORNALE DI SICILIA
Nessun commento:
Posta un commento