domenica 9 maggio 2010
Blitz dei carabinieri all’Ippodromo di Villanova contro maltrattamento animali
Villanova d’Albenga. Il maltrattamento dei cavalli da corsa non è circoscritto al solo mondo della criminalità organizzata, ma superando i confini della legalità si afferma a pieno titolo anche nelle gare ufficiali, dove si registra un incremento di scommesse clandestine per un giro d’affari milionario.
Un lucroso business che passa per studi veterinari, medici compiacenti, allenatori e fantini in cui gli unici a pagare le conseguenze sono i cavalli a cui vengono somministrati micidiali cocktail di anabolizzanti tra cui antipiretici, analgesici, anti-infiammatori, citotossici, diuretici, cortiscosteroidi ed emostatici. Perfino il Viagra, ma con una particolarità: solo alle cavalle e in dosi massicce. Un campionario farmacologico completo per arrivare a prestazioni da podio e trasformare un purosangue senza grandi prestazioni in un campione dell’ippodromo. Molte sostanze agiscono sul sistema nervoso ed eliminano la sensazione del dolore.
Secondo un veterinario che si occupa da nove anni di cavalli sportivi, (quelli puliti si intende), “chi mangia carne di quel tipo può essere esposto ai tumori, provocati dagli ormoni con cui vengono trattati gli animali” o se va meglio si ritrova “con un’ulcera gastroduodenale per colpa degli anti-infiammatori”.
E’ per tali ragioni che la Compagnia Carabinieri di Alassio, con il supporto di personale del Nucleo Carabinieri Antifrodi di Parma e Salerno, del NAS di Genova e del NIL di Savona (Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro) hanno fatto un servizio teso a contrastare la frode in ambito sportivo, lo sfruttamento del lavoro nero e il maltrattamento degli animali, all’interno dell’Ippodromo dei Fiori di Villanova d’Albenga. I militari hanno ottenuto quello che appare un risultato importante: sequestrato all’interno di ben 8 scuderie, 33 confezioni di prodotti verosimilmente dopanti che verranno inviate presso il laboratorio analisi dell’ U.N.I.R.E. per gli accertamenti del caso, e identificato 6 persone le cui posizioni assicurativa e lavorativa sono al vaglio del N.I.L. di Savona.
Al termine degli accertamenti sulla natura delle sostanze trovate e sulla posizione delle persone identificate, se saranno accertate come si presume situazioni d’illegalità, scatteranno i provvedimenti del caso, con deferimenti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento