martedì 15 luglio 2014

USA: 110 scimpazè trovano la libertà, erano stati usati nella sperimentazione

Hanno trascorso la loro esistenza nei laboratori dove sono stati usati in esperimenti su malattie degli esseri umani come l’epatite e l’Aids, ma ora per 110 scimpanzè comincerà una nuova vita. Il New Iberia Research Center ha deciso così di consegnarli all’oasi faunistica «Chimp Haven», dopo anni di battaglie e pressioni politiche per la loro liberazione.  Le associazioni animaliste hanno applaudito l’iniziativa: «Non potremmo essere più felici per loro. Ora potranno vivere il resto della loro vita arrampicandosi sugli alberi, rilassandosi al sole e vivendo in più ampi gruppi sociali», ha commentato Wayne Pacelle, presidente della Humane Society degli Stati Uniti (HSUS).

I 110 primati, che hanno un’età tra gli uno e 50 anni, sono stati sottoposti a infezioni forzate, biopsie, operazioni chirurgiche, costretti a vivere in stanze di cemento e acciaio, alcuni in gabbie di isolamento un metro per due. Il trasferimento nel santuario arriva negli Usa dopo un lungo percorso sulla sperimentazione sui primati che nel 2000 ha portato anche alla ratificazione dl «Chimp Act», un provvedimento che li proteggeva dall’eutanasia alla fine della sperimentazione e che ha aperto la strada alla loro liberazione. Fondamentale anche una ricerca del 2011 dello stesso l’Istituto di Medicina ha concluso che la ricerca biomedica che utilizza gli scimpanzé è «in gran parte inutile».
Francis Collins, l’allora direttore del National Institutes of Health, spiega che «nuove tecnologie e metodi scientifici li possono sostituire e che la somiglianza degli scimpanzè agli esseri umani li rende unicamente preziosi per alcuni tipi di ricerca, ma richiede anche più forti giustificazioni per il loro uso».

Ora, per gli oltre cento primati, ci vorrà qualche tempo per adattarsi al nuovo habitat. Arrivati a «Chimp Haven», «alcuni hanno esitato a mettere i piedi sull’erba ma alla fine l’hanno fatto e tutti guardavano il cielo, forse per la prima volta», ha raccontato Kathleen Conlee, ricercatrice sugli animali di Hsus. Circa 800 altri scimpanzè restano in mano alla scienza negli Stati Uniti.

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