Compra cucciolo Chow Chow via internet, muore dopo 4 giorni

PRATO. La notizia delle tre persone arrestate perché ritenute trafficanti di cuccioli ha riportato a galla la sua brutta esperienza. Su internet aveva trovato l’annuncio che faceva al caso suo: un cucciolo di Chow Chow (razza orientale) di un allevamento di Bologna, venduto a un prezzo stracciato. Giulia Melani, giovane studentessa pratese, non immaginava che dietro quell’annuncio “civetta” si nascondesse la truffa nella quale è caduta.
Così, si è maldestramente fidata dei suoi interlocutori virtuali che vendevano cuccioli di razza a 550 euro (generalmente quelli di Chow Chow costano tra gli 800 e i 1.200 euro) e si è fatta avanti per l’acquisto di una femmina di appena due mesi e mezzo che ha chiamato Maya. Purtroppo, se l’è goduta poco dato che dopo 4 giorni la cagnolina è morta di gastrinterite virale.
La giovane era entrata in possesso dell’animale il 3 febbraio scorso. «Con quel prezzo mi era venuto il dubbio che potesse non essere di pura razza - racconta Giulia - ma dopo aver visto con i miei occhi che si trattava di un cucciolo di chow chow (del resto aveva la lingua blu) l’ho preso...».
Le parti coinvolte nella compravendita non si sono date appuntamento in allevamento, ma in un parcheggio di Bologna. «Ci sono andata insieme al mio fidanzato con il permesso dei miei genitori- continua la ragazza - sembrava tutto regolare: insieme al cane, infatti, mi hanno consegnato il libretto di buona salute dell’animale firmato da un veterinario». Dopo qualche giorno Giulia si è accorta che la cagnolina stava male e l’ha portata subito dal veterinario, che non ha potuto fare niente per salvarla.
«Secondo il medico Maya era già malata ed io probabilmente ero stata truffata da dei trafficanti di cuccioli -aggiunge - Ci sono rimasta così male che ho provato immediatamente a richiamare quelli dell’allevamento (ammesso che esista), i quali però, non mi hanno mai più risposto al telefono...».  


FOTO DAL WEB- FONTE:IL TIRRENO