Via libera del Parlamento europeo al regolamento salva-squali: gli
eurodeputati hanno approvato a larghissima maggioranza (566 voti a
favore, 47 contro e 16 astensioni) una risoluzione che vieta tutte le
deroghe al finning, ovvero la pratica dell'asportazione delle pinne
degli squali a bordo dei pescherecci prima che essi vengano ributtati in
mare. Il voto della plenaria di Strasburgo elimina le eccezioni al
divieto europeo attivo dal 2003, che rendevano difficili i controlli su
eventuali infrazioni.
Il voto odierno è giunto dopo le proteste nell'Aula di Strasburgo
inscenate da vari europarlamentari. Magliette bianche con la scritta
insanguinata 'No finning' sono state esposte nell'emiciclo e indossate
da più eurodeputati. Guido Milana (Pd) ha preso la parola in aula per un
minuto indossando una pinna di squalo sulla testa, fissata con un
cerchietto. "In base alla legislazione nessun pesce può essere sbarcato
senza le pinne - ha detto Milana - non capisco perché gli squali debbano
fare eccezione.".
Il divieto di finning, attivo dal 2003, proibisce di 'spinnare' gli
squali a bordo dei pescherecci e impedisce che gli squali senza pinne
siano ributtati in mare, spesso ancora vivi. Ma finora alcune deroghe
consentivano di ignorare il divieto permettendo lo spinnamento ai
pescherecci "che hanno dimostrato la propria capacità di utilizzare
tutte le parti dello squalo". Ma ciò non ha evitato che le pinne e le
carcasse degli squali venissero sbarcate in porti diversi rendendo così
impossibile il rispetto della normativa.
Per una volta una buona notizia; una legge che aiuta l'ambiente e non continua a distruggerlo!
RispondiEliminaOttimo post, complimenti