domenica 28 novembre 2010

ANIMALI: AIDAA, IN ITALIA 2MLN CANI A CATENA O IN SPAZI ANGUSTI


(ASCA) - Roma, 25 nov - In Italia sono almeno 2 milioni i cani che vivono quotidianamente legati a una catena lunga meno di 2 metri e circa 700.000 quelli che vivono in spazi angusti (piccoli recinti e balconi) o che vivono con una catena al collo della lunghezza inferiore a un metro subendo di fatto uno stato di stress e maltrattamento: in particolare circa 50.000 cani vivono in situazioni di assoluto abbandono in spazi angusti, in mezzo ai propri escrementi e molto spesso lasciati senza cibo ed acqua. Sono i dati diffusi dall'associazione AIdaa, che precisa: i cani tenuti a catena corta sono diffusi nelle zone rurali del centro-sud Italia ma anche nel nord della Lombardia, in Emilia, Piemonte e Veneto.

Ad essi si aggiungono le decine di migliaia di cani quasi tutti di grosse dimensioni che sono costretti a vivere in piccoli spazi recintati (fenomeno diffuso in campagna) e oltre 40.000 cani prevalentemente di piccola e media taglia (ma non mancano le segnalazioni dei cani di grossa taglia) costretti a vivere di fatto sul balcone degli appartamenti fenomeno questo molto diffuso in citta' e nelle zone urbanizzate.

''E' ora di iniziare una campagna di sensibilizzazione diffusa per abolire o almeno ridurre al minimo l'uso delle catene per legare i cani in quanto si tratta di un atto inumano e poco civile- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale AIDAA- senza contare che a detta degli esperti i cani tenuti perennemente alla catena diventano piu' cattivi ed insofferenti. Questa e' una battaglia di civilta' che si affianca a quelle per la sterilizzazione obbligatoria per i cani randagi e per la quale abbiamo intenzione di istituire dal 2011 una giornata nazionale per rendere fuori legge le catene usate per legare i cani. Vale poi la pena ricordare- conclude Croce- che i cani alla catena o lasciati soli sul balcone giustamente abbaiano e ogni anno ai nostri sportelli giungono almeno 7.500 richieste di intervento e di consulenze legali a seguito dei problemi condominiali dovuti alla cattiva gestione degli animali''.

res-mpd/sam/rob-fonte asca

7 commenti:

  1. ma dove trova lorenzo il magnifico tutti questi numeri.deve essere un genio della matematica e avere tanto tempo per contarli tutti

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  2. per Anonimo: invece di fare lo spiritoso pensa a quei poveri animali. Che importanza ha se sono 2 milioni o se ce n'è solo uno?
    Vorrei vedere te passare la tua vita legato!
    Cretino!!!!!!!!!!!
    Scusate se sarò Anonima anch'io, ma non sono registrata con un nik.

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  3. tu parli cosi perche non conosci san lorenzo. lui si inventa le cose di sana pianta e questo giove a nessuno ,neanche agli animali- che per me sono la cosa piu importante.

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  4. ebbene si! san lorenzo si inventa i numeri sempre belli belli rotondi, ma non ci dice come fa a contare tutti questi casi che ci segnala allegramente......e cosa fa per risolvere i dramma che ci racconta...

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  5. inventera' pure i numeri.....xo' purtroppo questa e' la realta' dei fatti e quelle povere bestiole continuano a vivere in quel modo barbaro

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  6. che molti cani siano alla catena è un fatto innegabile, che le catene siano spesso troppo corte è sicuro, che spesso anche i ricoveri non siano per nulla confortevoli è certo, che chi dovrebbe controllare non controlli è noto, ma...contarli così esattamente è farsesco ed assurdo!!!

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  7. ma come fa UNA persona con un associazione virtuale avere tutti questi numeri tipo 500.000gatti neri uccisi per hallowen,abbandonati anche quest.anno 150.000cani,su 4 milioni di piccioni 1 milione e ammalato. ma dico questa e roba da megalomani

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